Cuneo – Terra di vigneti, noccioleti, campi di meliga e di coltivazione di ortaggi, il Piemonte ad oggi conta oltre 200 fattorie didattiche, luoghi sparsi sul territorio in cui è possibile recarsi con la propria classe o famiglia per partecipare alla vita contadina, vedere da vicino mucche, api e altri animali, conoscere i segreti dei contadini e il ciclo delle stagioni, oltre che concedersi una pausa dalla frenesia della vita quotidiana immergendosi nella natura. Qui i bambini possono osservare il fattore e imparare il suo lavoro direttamente sul campo recependo così anche valori importanti come l’attaccamento alla terra, la sostenibilità ambientale e l’importanza di adottare comportamenti etici. I più piccoli possono inoltre apprendere da vicino antichi saperi e mestieri oltre che le basi per una sana alimentazione fondata su materie prime di stagione e di qualità e su prodotti realizzati artigianalmente e in modo genuino.
Tante le attività educative che possono sperimentare: dalla raccolta delle uova nel pollaio a quella degli ortaggi nell’orto, dalla mungitura al rifocillamento degli animali che abitano la fattoria. E ancora la possibilità di assistere a processi di trasformazione delle materie prime e assaggiare i prodotti della fattoria, dal latte appena munto ai formaggi, dal pane appena sfornato ai frutti.
Tra le attività più attese ci sono i laboratori e i giochi didattici per divertirsi e imparare come si vive e che cosa si fa in fattoria ma anche l’incontro con gli animali della fattoria. Vedere da vicino galline, mucche, asini, capre e cavalli, dargli da mangiare e talvolta toccarli con la manina è sempre una grande emozione per i bambini soprattutto per quelli che abitano in città e non sono abituati alla vita di campagna e ai suoi “protagonisti”
In generale le fattorie didattiche propongono un avvicinamento alla natura che permette di vincere un’altra sfida importante: quella della trasmissione dei saperi e dei sapori che caratterizzano il territorio alle future generazioni.