Grinzane Cavour – È stato fermato nella notte a Savigliano il terzo bandito della rapina avvenuta ieri (mercoledì 28 aprile) ai danni della gioielleria di Mario Roggero, in via Garibaldi a Grinzane Cavour. L’uomo, un 34enne di Alba ferito ad una gamba, era riuscito a fuggire dopo che il colpo organizzato insieme a due complici era finito nel sangue. In serata è stato rintracciato all’Ospedale di Savigliano dove gli sono state prestate le prime cure ed è stato sottoposto a fermo di indiziato di tentata rapina a disposizione della Procura della Repubblica di Cuneo.
Erano le 18.45 quando tre persone armate con un coltello ed una pistola (poi risultata finta e priva del tappo rosso) sono entrate in negozio dalla porta principale. Dopo aver minacciato di morte il titolare, la moglie e la figlia, l’una colpita da un pugno e l’altra immobilizzata con fascette da elettricista, i rapinatori si sarebbero fatti consegnare numerosi gioielli. Di fronte al tentativo dei tre di appropriarsi anche del denaro in cassa, il titolare avrebbe reagito sparando colpi con una pistola legittimamente detenuta. Nel tentativo di fuga due di loro sono caduti a terra morendo a pochi metri dall’ingresso.
Le indagini, condotte dal pm della Procura di Asti Davide Greco, sono in corso. Ieri sera il gioielliere, sotto choc, è stato portato in caserma e interrogato; sentiti anche la moglie, la figlia e altre persone testimoni del fatto. Sono in corso di acquisizione le immagini delle videocamere funzionanti nell’area. Nelle prossime ore verrà dato incarico di consulenza autoptica e balistica.
La gioielleria era già stata rapinata nel 2015, il titolare fu picchiato e le figlie legate e chiuse in un bagno mentre i rapinatori riuscirono a fuggire con un bottino del valore di 300.000 euro.