Borgo San Giuseppe – Si svolgeranno domani, lunedì 19 aprile alle 15, nella parrocchiale di Santa Maria a Peveragno, i funerali di Graziella Lovera, 82 anni, per mezzo secolo contitolare con il marito Giovanni Trapani del bar dell’ex stazione Cuneo-Gesso. I due coniugi furono in seguito coadiuvati nella conduzione dell’attività dai figli Michele e Oscar.
La donna si è spenta nella notte di venerdì 16 aprile, nella sua abitazione in via Bisalta. Malata di tumore, aveva scoperto la malattia circa un mese fa e le sue condizioni sono precipitate negli ultimi giorni.
Cuoca eccellente, aveva un carattere solare, era gentile e affabile con i clienti, dai passeggeri della linea Cuneo-Mondovì (sospesa nel 2012) agli studenti delle scuole superiori, ai liberi professionisti, a ferrovieri, operai della vicina ditta “Pali Stella”, ai dipendenti della Questura e Prefettura, ai commercianti del mercato delle uve, di castagne e fagioli. In pensione, si era dedicata alla cura dei nipoti Giovanni, Giosuè e Caterina. Con l’apertura della Birrovia, di cui era titolare il figlio Michele, e dove, prima del Covid, si svolgevano concerti e spettacoli da vivo, Graziella si vedeva spesso tra i clienti, amava intrattenersi con i giovani raccontando loro aneddoti del passato.
I coniugi Trapani avevano voluto ricordare le loro “nozze d’oro” donando alla scuola dell’infanzia di Peveragno, frequentata dai nipoti, un grande gioco modulabile da esterno e due autovetture giocattolo, il tutto acquistato con le offerte di parenti e amici che avevano condiviso la loro gioia dei 50 anni insieme.
Graziella Lovera lascia il marito Giovanni Trapani con i figli Michele e Oscar (gestore della sala da ballo “Mojito” a Beinette), i nipoti e i fratelli Franco e Gianpiero.