Cuneo – La costruzione dei nuovi ospedali di Cuneo e di Savigliano, Saluzzo e Fossano, è stata inserita dall’Inail tra le opere valutabili per l’inserimento nel proprio piano triennale degli investimenti con i relativi stanziamenti stimati in 310 milioni di euro per l’ospedale unico di Cuneo e di 195 per quello del saviglianese.
In totale, per quanto riguarda il Piemonte, l’Inail ha accolto le richieste della Regione e ha inserito nell’elenco contenuto nel proprio Dpcm sugli investimenti, sei nuovi ospedali tra gli “interventi urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria, valutabili dall’Inail nell’ambito dei propri piani triennali di investimento immobiliare”, oltre alla conferma dei due già in programma (Asl To 5 e Verbania), per un investimento complessivo possibile stimato in 1 miliardo e 642 milioni di euro. Oltre ai due ospedali cuneesi sono inseriti nell’elenco anche il rifacimento del Maria Vittoria e Amedeo di Savoia a Torino, e gli ospedali dell’Asl To4, Sant’Andrea di Vercelli e Alessandria (300 milioni).
“È il risultato di quasi due anni di intenso lavoro con i vertici dell’Inail e del Ministero – commenta l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – gli investimenti dell’Istituto avvalorano la bontà del nostro piano di edilizia sanitaria e ci consentiranno di procedere con celerità nella realizzazione di nuovi ospedali che sono di vitale importanza per la Sanità piemontese. Abbiamo bisogno di strutture nuove, tecnologiche e con spazi adeguati, capaci di rispondere alle esigenze emergenti. Il patrimonio immobiliare della Sanità è tra i più vetusti d’Italia”.
Dall’opposizione in consiglio regionale, il presidente del gruppo Pd, Raffaele Gallo, e il vicepresidente della Commissione Sanità, Domenico Rossi, però fanno notare che “è importante che non si creino false aspettative nei cittadini ai quali si deve spiegare che il nuovo Dpcm sugli investimenti dell’Inail aggiorna i progetti, ma non costituisce finanziamento per gli stessi. Il Dpcm al quale fa riferimento Icardi, infatti non prevede finanziamenti, ma semplicemente l’aggiornamento di un elenco che definisce i progetti valutabili dall’Inail nell’ambito dei propri piani triennali di investimento immobiliare. Ogni progetto, quindi, sarà sottoposto a valutazione. L’inserimento nell’elenco Inail è un passo in avanti, ma non corrisponde affatto a un cantiere, come dimostra il fatto che non sono ancora partiti quelli dei due ospedali (TO5 e VCO) già presenti nel precedente elenco”.