Centallo – La sezione cuneese dell’Ail, associazione italiana per la lotta contro la leucemia, ha diffuso una lettera di ringraziamento dedicata alla memoria di Roberta Monteleone (nella foto), giovane estetista centallese deceduta a inizio febbraio: un grazie a parenti e amici che hanno voluto destinare all’Ail le donazioni raccolte.
“Direttivo, soci e volontari di Ail – sezione di Cuneo – esprimono ai parenti e agli amici di Roberta Monteleone un enorme ringraziamento per le generose donazioni ricevute in sua memoria, in particolare dai compagni di leva e dai dipendenti delle ditte Michelin e Merlo.
Ogni contributo, come il vostro, è essenziale per tenere in piedi i progetti di ricerca e assistenza contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, che da sempre finanziamo in collaborazione con il reparto di Ematologia dell’ospedale Santa Croce di Cuneo. Ricevere la vostra solidarietà anche in un momento così doloroso, come la perdita di una giovane vita, ci commuove ma ci riempie anche di fiducia e di responsabilità: il nostro impegno è trasformare quella fiducia in fatti concreti, sul nostro territorio, a favore dei malati e delle loro famiglie.
Molti sono i progetti realizzati finora: le tre ‘case Ail’, vicinissime all’ospedale e gratuitamente a disposizione di chi viene da fuori città; l’aiuto socio-economico a malati e famiglie; il finanziamento di borse di studio, di opportunità di aggiornamento professionale e di progetti di ricerca sperimentale; la donazione di strumentazione per il reparto e il laboratorio. Tutto ciò significa garantire a chi si è ammalato e a chi ancora si ammalerà le cure migliori sul territorio; significa anche dare una concretezza alla speranza che la malattia sia sempre più spesso guaribile”.
“Il ricordo di Roberta – concludono dall’Ail cuneese – continuerà ad affiancarci nel portare avanti ciò in cui crediamo: sostenere la lotta alle malattie del sangue e offrire briciole di sollievo alle famiglie attraversate dal dramma della malattia. Siamo certi che ognuna di quelle che abbiamo aiutato finora si unisce, grata, al saluto con cui vogliamo congedarci da lei e all’abbraccio che idealmente ci stringe a ognuno di voi che ora lo state piangendo”.