Borgo San Dalmazzo – Con l’accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale è stato processato e condannato dal tribunale di Cuneo M. L., già noto alle forze dell’ordine per precedenti di ubriachezza e sottoposto nel periodo dei fatti, giugno 2019, a obbligo di firma. Una notte, verso l’una, sentendo urla provenire dall’androne del palazzo, un inquilino era sceso a controllare e aveva visto M. L. che urlava e per terra, vicino al portone, notò un sacchetto con bottiglie di vino. Mentre lui telefonava ai Carabinieri, M. L. si era spostato nella cantina e si era addormentato nel sottoscala, in evidente stato di ubriachezza. Quando i militari arrivarono e cercarono di svegliarlo, l’uomo reagì alzandosi di scatto in piedi e scagliandosi contro i Carabinieri. Mentre lo portavano in caserma, l’uomo cominciò a insultarli, minacciandoli, sputandogli addosso e cercando ripetutamente di colpirli. In caserma l’uomo avrebbe anche finto un malore per cercare di scappare. Quando fu più calmo spiegò di aver perso le chiavi di casa e di essersi addormentato nel sottoscala del palazzo. Il vicino di casa che ha invece raccontato di averlo trovato nell’androne del palazzo che urlava perché disturbato dal pianto di un bambino che si trovava nell’edificio. Al termine dell’udienza l’uomo è stato condannato a sette mesi oltre al pagamento delle spese processuali.