Pianfei – “Sicuramente la parte più in difficoltà si è riscontrata nelle persone ospiti della nostra Casa di Riposo dove la chiusura totale alle visite non è stata vissuta in modo semplice. Per il resto, anche grazie al numeroso volontariato abbiamo cercato di arrivare a coprire un po’ tutte le esigenze e le necessità, devo dire che abbiamo riscontrato tantissima collaborazione e comprensione da parte di tutta la popolazione”. Nelle parole del sindaco Marco Turco il racconto di come il paese ha gestito un anno di emergenza coronavirus.
“A patire di più le conseguenze a livello economico è senza dubbio la parte ristorazione e ricettività, insieme alle attività commerciali che non sono potute rimanere aperte – continua -. Come Amministrazione siamo venuti incontro dove per noi era possibile con riduzione della Tari, ma sarà sicuramente necessario un lavoro di squadra appena si potrà ripartire per ridare vita in qualche modo. Se vogliamo vedere anche gli aspetti positivi, devo dire che si sono riscoperti i valori e le bel- lezze dei nostri luoghi attraverso passeggiate e tempo passato all’aperto obbligatoriamente nelle nostre zone e questo è bellissimo.Guardando al futuro io in controtendenza, in un periodo dove le distanze sono obbligatorie e necessarie, dico che dobbiamo rimanere uniti, solo l’unione farà la forza e con questo intendo darci un aiuto a rispettare tutte le regole sanitarie, aiutarci a valorizzare ciò che abbiamo perché sempre di più noi vivremo fisicamente i nostri posti perché non sarà facile, anche alla fine di questa situazione, frequentare posti affollati. Dobbiamo ricostruire il nostro ed il futuro dei nostri figli”.
Servizio completo su La Guida di giovedì 11 marzo 2021