Torino – Con il passaggio in zona rossa del Piemonte da lunedì 15 marzo non sarà più consentita l’attività sportiva in circoli e centri sportivi, pubblici e privati, anche se svolta all’aperto. Restano chiusi palestre, piscine e impianti sciistici. Sono altresì sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva. Resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie (ad esempio: la semplice passeggiata). Consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale, entro i confini comunali. È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (ad esempio: corsa, bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza. Da ordinanza regionale, inoltre, è vietato accedere alle aree attrezzate per gioco e sport (ad esempio: scivoli, altalene, campi di basket, aree skate) in aree pubbliche e all’interno di parchi, ville e giardini pubblici.
Unica eccezione rimane quella riservata ad eventi competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Coni o del Comitato italiano paralimpico (CIP) riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. In questo caso le sessioni di allenamento degli atleti, muniti di tessera agonistica, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali