Vottignasco – Il sindaco Daniela Patrizia Costamagna racconta il 2020 della pandemia a Vottignasco. “Il nostro piccolo Comune dispone sia di un negozio alimentare che di una farmacia. Non mancano tutti gli altri servizi essenziali, come le scuole, l’Ufficio postale, la banca, quindi devo dire che dal punto di vista della vita quotidiana anche durante il lockdown non abbiamo avuto difficoltà”.
Per continuare a fornire tutti i servizi essenziali alle persone sole, agli anziani e a quelle impossibilitate a muoversi si sono attivati i volontari delle associazioni Pro loco e Vottignasco Solidale che per tutto il periodo di chiusura si sono occupati delle consegne a domicilio. “Il nostro è un Comune prevalentemente agricolo, dove i valori della coesione, della solidarietà e del mutuo aiuto tra vicini di casa sono la quotidianità – dice il sindaco -. Per gli esercizi commerciali, fortemente penalizzati da questa emergenza (aziende, negozi di alimentari parrucchiere, centro estetico, bar e bocciofila) abbiamo attivato uno sconto sulla Tari lasciando solo la parte fissa, mentre per un’azienda che purtroppo ha dovuto sospendere l’attività al 100% per via della sua produzione inerente alle manifestazioni, siamo intervenuti con un contributo economico. L’unica soluzione che al momento vedo per uscire da questa situazione è potenziare le vaccinazioni nel più breve possibile perché altrimenti i danni, oltre a quelli economici, saranno anche psicologici in particolar modo nelle nuove generazioni. Sono loro a soffrire di più, perché stanno perdendo anni di gioventù e di relazioni che non torneranno più”.
Servizio completo su La Guida di giovedì 4 marzo 2021