Borgo San Dalmazzo – Da dieci anni è una presenza fissa nelle sagre e fiere del cuneese. Il suo bancone, pieno di luci, colori e profumi, rappresenta un richiamo irresistibile per grandi e bambini.
Luca Vallati, borgarino di 28 anni, è il titolare dell’Antico Banco del Torrone (licenza attiva dal 1938), con cui gira le piazze della Granda e non solo. Un’attività iniziata quando aveva appena 18 anni, con il debutto in quel di Ivrea.
“Da piccolo – racconta Luca, presente ogni anno da dicembre a febbraio in largo Argentera a Borgo – ero appassionato al mondo dei luna-park. Crescendo, ho cominciato a dare una mano ad alcuni giostrai nelle feste di paese. Dopo il diploma all’Istituto Alberghiero di Dronero, si è presentata l’occasione di avviare questa attività e, grazie all’aiuto dei miei genitori, l’ho presa al volo”.
Nel corso dell’anno Luca gira con il suo bancone mobile 35 piazze, da Cuneo a Vicoforte, da Bra a San Giacomo di Roburent. Il 2020 è stato, anche per lui, un anno da dimenticare, con le chiusure e le restrizioni imposte dalle norme anti-Covid: l’attività è stata drasticamente ridotta, e delle 35 piazze ne sono state allestite solo 7. Ma Luca non si perde d’animo. “Per me, questo non è un lavoro, ma una passione – dice -. È uno stile di vita, in cui ci metto il cuore. Quando arrivo al mattino per alzare la serranda è un momento di euforia. Mi piace il contatto con la gente, mi piace l’idea di festa, di divertimento che riesco a trasmettere. Le piazze illuminate, la musica, le luci sono le cose che mi hanno sempre affascinato e continuano ad attirarmi”.
Non solo torrone, morbido e duro, sui suoi scaffali. Il bancone (aperto dalle 9 del mattino alle 11 di sera, salvo restrizioni) è una miniera di ogni tipo e variante di dolce, arricchito da lavorazioni in diretta: zucchero filato, crepes, frittelle calde e, nei mesi caldi, bibite, granite e cocco. A dargli una mano, di tanto in tanto, arrivano il papà Valerio, la mamma Maria e la sorella più giovane, Letizia. “Dappertutto sono sempre accolto bene, la gente ormai mi associa all’idea di festa, di allegria, di richiamo alle tradizioni. Con il passare degli anni, ho conquistato una clientela affezionata, che mi aspetta da un anno all’altro e torna a cercarmi. E io sono sempre pronto a farmi trovare”.