Cervasca – “È stato un anno difficile per tutti. Come Comune abbiamo da subito attivato il Centro operativo comunale, questo ci ha permesso di essere sempre aggiornati sulla situazione e sulle difficoltà che i cittadini stavano riscontrando sia dal punto di vista sanitario, ma anche pratico (consegna a domicilio di beni di prima necessità e di farmaci)”. Il sindaco Enzo Garnerone racconta come l’Amministrazione ha gestito l’emergenza e come il paese ha reagito e sta reagendo alla pandemia. “La prima ondata ha colpito fortemente bar, ristoranti e negozi, in particolare la fascia femminile, siamo intervenuti erogando quasi 28 mila euro di buoni alimentari da spendere nei negozi del paese e le domande sono state tantissime, nella seconda ondata meno con richieste arrivate principalmente da famiglie già assistite dai servizi – dice Garnerone -. Speriamo che non sblocchino i licenziamenti altrimenti probabilmente ci troveremo di fronte a nuovi bisogni. Per assistere le persone in difficoltà come Comune abbiamo anche aderito a un’iniziativa di parrocchie e commercianti, la “Spesa Sospesa” e collaborato la raccolta dei prodotti alimentari avviata dalla parrocchia. Quest’anno ci ha fatto riscoprire il piacere di stare insieme come famiglie, anche se purtroppo devo registrare un aumento di divorzi nel nostro Comune”.
Dal punto di vista economico a soffrire di più sono state le attività commerciali. “Per sostenerle – continua il sindaco -, abbiamo deliberato uno sconto sulla Tari ed erogato contributi alle aziende più colpite grazie anche ad alcuni fondi risparmiati da associazioni sportive ed enti che quest’anno non han- no potuto organizzare iniziative e alle risorse che di solito venivano destinate alla castagnata”.
Servizio completo su La Guida di giovedì 4 marzo 2021