Valmala – Anche la Valmala, che dal 2018 fa parte del Comune di Busca, si è trovata alle prese con la gestione dell’emergenza.“Fortunatamente dal punto di vista sanitario non abbiamo avuto casi di persone positive – dice il pro sindaco Andrea Picco -. Durante questi 12 mesi di pandemia le difficoltà maggiori le abbiamo riscontrate con il segnale internet, in alcuni punti carente o assente, e proprio per questo abbiamo acquistato un terreno in borgata Serre, poi concesso in comodato ad Openfiber, per superare l’annoso problema del divario digitale nel nostro vallone e permettere a chi studia o lavora a distanza di poterlo fare con tranquillità”.
Grazie al negozio di vicinato in borgata Chiesa, rimasto sempre aperto, anziani e residenti non hanno avuto difficoltà a rifornirsi di beni di prima necessità e in estate grazie a medici volontari dei Cavalieri di Malta e la Croce Rossa di Busca e Melle è stato garantito nei giorni di sabato e domenica anche un presidio sanitario. “Chi ha sofferto di più sono state sicuramente le cinque attività commerciali presenti sul territorio (un negozio, tre bar e un ostello per pellegrini) – continua il sindaco -. Per tutte abbiamo stanziato un fondo di sostegno di 6.000 euro totali e speriamo di continuare ad erogare nuovi contributi anche nei prossimi anni perché svolgono un importante ruolo di presidio e valorizzazione del nostro territorio montano”.