Costigliole Sauzzo – “È innegabile che ogni Comune, anche il nostro, già prima dell’esplosione della pandemia patisse alcune situazioni di difficoltà. Mi viene in mente per esempio il commercio al dettaglio. È chiaro che i riflessi economici di questa crisi sanitaria abbiano colpito in particolare il settore del commercio, i servizi e il turismo, andando ad esasperare situazioni già provate da tempo”. Fabrizio Nasi, sindaco di Costigliole, racconta le difficoltà vissute dal territorio durante questo anno di emergenza.
“Parallelamente alle criticità e alle fragilità esasperate, ho però notato anche cose positive, come una maggiore solidarietà tra le persone e il desiderio di uscirne tutti insieme come comunità. La pandemia ha riavvicinato le generazioni e ha favorito una nuova ‘mutualità di vicinato’ – continua Nasi -. Anche se ne avremmo volentieri fatto a meno, c’è la speranza che, parafrasando Einstein, da questo momento di crisi nascano soluzioni per un domani migliore, che dalle angosce di questi mesi possa arrivare nuove strade per il nostro progresso”.
Cosa possiamo fare per uscire da questa situazione? “Le grandi soluzioni a questo male sono affrontate sui tavoli internazionali. Un piccolo sindaco di provincia non ha strumenti per agire direttamente sulla pandemia o sul rilancio economico che speriamo avvenga al termine della crisi sanitaria. Una cosa però possiamo farla: diffondere, con il nostro esempio e con la nostra comunicazione, messaggi di attenzione, rispetto delle regole, degli altri e senso del dovere. Per far sì, in questo modo, che le politiche che andremo ad affrontare possano attecchire in un terreno fertile”.
Servizio completo su La Guida di giovedì 25 febbraio 2021