Roma – Potrebbe esserci già domani il primo decreto dell’era Draghi con le nuove misure per il contenimento del Covid. Non sembra ci potrà essere zona arancione estesa per tutto il Paese ma solo nuove restrizioni soprattutto per gli spostamenti ed eventualmente chiusure differenziate in base al rischio, anche all’interno dei singoli territori. Per le limitazioni della circolazione tra regioni, c’è l’ipotesi di una proroga al 5 marzo di misure che dovrebbero fronteggiare l’aumento dei nuovi positivi. Il Consiglio dei ministri è convocato per le ore 9,30. Il nuovo Dpcm potrebbe dunque arrivare in anticipo rispetto al 25 febbraio, perché Draghi ha ribadito che non si dovrà ripetersi lo stop dell’ultimo minuto come è accaduto con gli impianti di sci.