Torino – Slitta il trasferimento dei dipendenti della Regione Piemonte, tra cui anche molti cuneesi, nel grattacielo destinato a diventare sede unica dell’ente. I dipendenti, ora distribuiti in numerose sedi sparse in diversi punti della città, alcune di proprietà e la maggioranza in affitto, secondo una prima stima avrebbero dovuto spostarsi nella nuova sede a settembre di quest’anno ma potrebbero farlo nel 2022 o anche nel 2023 a causa del prolungamento dei lavori. Il cantiere dovrebbe terminare a dicembre 2021; collaudi e allestimenti richiederanno poi ancora diversi mesi. Il trasferimento dei dipendenti quest’anno non sarebbe comunque stato possibile in quanto gli spazi del grattacielo sono organizzati in “open space”, con moduli da 30/40 postazioni di lavoro una a fianco dell’altra, separate da un basso divisore, e quindi non consoni al rispetto del distanziamento e delle norme anti contagio.