Cortina – Con un recupero prodigioso in una seconda manche perfetta, Marta Bassino conquista la sua prima, stupenda, medaglia d’oro nei campionati mondiali. La vittoria nel Gigante parallelo disputato martedì 16 febbraio è arrivata al termine di un crescendo prodigioso: qualificata per un soffio nella fase eliminatoria del mattino (per un solo centesimo di secondo ai danni dell’altra azzurra, Lara Della Mea), nella fase finale del pomeriggio ha eliminato in successione una giovane in grande ascesa come Meta Hrovat (recuperando i 26/100 persi nella prima manche), la compagna di nazionale Federica Brignone (recuperando i 50/100 della prima manche) e in semifinale una delle più grandi interpreti della disciplina, Tessa Worley, anche in questo caso recuperando lo svantaggio della prima manche, 48/100, e superando il turno con lo stesso tempo della francese, ma in virtù della migliore ultima frazione. In finale ha affrontato l’austriaca Liensberger: nella prima manche ha subito un distacco di 50 centesimi, nella seconda ha disegnato un capolavoro, ha recuperato il ritardo (50/100) e al fotofinish ha conquistato una fantastica medaglia d’oro ottenendo lo stesso tempo complessivo della Liensberger, anche lei premiata quindi con la medaglia d’oro.
“È bellissimo, pazzesco, davvero bello – ha commentato a fine gara – È stata una lunga lotta: è un po’ la ciliegina sulla torta fino ad oggi. Credo ancora molto nel Gigante, ma questo mi toglie sicuramente un grande peso ed è la conferma che bisogna sempre crederci e puoi raggiungere i tuoi obiettivi. Sono contenta che i miei genitori sono potuti venire qui a vedermi dal vivo. La dedica? Penso subito alla mia squadra: dietro questo c’è tanto lavoro. Se sono qui è anche grazie ai miei allenatori, al mio skiman, alle mie compagne, a tutti quelli che mi hanno sostenuto: grazie davvero a tutti, perchè è anche grazie a loro che sono riuscita a arrivare fino a questa medaglia”.