Cuneo – Trasporto degli infermi, soccorso in emergenza sanitaria, accoglienza dei migranti richiedenti asilo e dei senza dimora, prevenzione e risposta alle emergenze causate dai disastri ambientali e dalle calamità naturali: sono queste le attività del Comitato di Cuneo della Croce Rossa Italiana, che ha stilato il bilancio del lavoro svolto nel 2020.
La sede cittadina dell’associazione può contare su 10 dipendenti e 358 volontari, che nell’anno dello scoppio della pandemia hanno svolto 82.250 ore di volontariato e percorso 292.000 chilometri, non solo in Granda, dal momento che durante il periodo più critico dell’emergenza è stato portato soccorso anche a 29 persone in Lombardia.
Nel 2020 gli interventi di emergenza sono stati 5.537, mentre 8.493 i trasporti sanitari.
Ammontano a 217 le prestazioni del progetto “Il Tempo della Gentilezza” fra consegne di spesa e farmaci alle persone impossibilitate a uscire di casa. Il servizio è tutt’ora attivo ed è gratuito: per richiederlo basta contattare il numero verde 800 065510.
Sono state, invece, 496 le ore che hanno impegnato 130 volontari su 130 turni di servizio distribuiti in 7 istituti scolastici della città di Cuneo durante gli esami di maturità per garantire il rispetto delle norme di sicurezza anti Covid.
Sono, poi, 4.200 le telefonate del call-center della Cri di Cuneo per l’indagine di Sieroprevalenza in collaborazione con il Ministero della Salute, distribuite su 193 turni di servizio.
Il 2020 è stato caratterizzato da un incremento dei servizi effettuati – 14.726 -, rispetto agli anni precedenti.
Da sottolineare anche che 335 persone sono state ospitate al Centro Accoglienza per senza dimora per un totale di 11.438 pernotti, compresi i mesi estivi. La struttura di via Bongioanni è stata non solo aperta, ma potenziata per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
La Croce Rossa cuneese vanta un parco mezzi costituito da 9 ambulanze da soccorso e trasporto, di cui 2 attrezzate per trasporto di persone politraumatizzate, in Italia e all’estero, 5 autovetture e mezzi per le attività di Protezione civile, 3 pulmini per il trasporto di persone, fino a 9 cadauno, 3 autovetture per il trasporti infermi in sedia a rotelle, 2 carrelli per il trasporto di materiale impiegato nelle attività di protezione civile, 1 camion e 1 furgone per la logistica e un carrello dotato di torre faro, nonché 6 biciclette di cui 2 dotate di pedalata assistita.
La Cri di Cuneo è poi dotata di alcune squadre speciali, quali il soccorso piste, il salvataggio in acqua, soccorsi con mezzi e tecniche speciali (SMTS), unità cinofile per ricerca persone.
Tanti poi i corsi e gli incontri, curati dal centro di formazione interno, con la popolazione e le scuole sulle diverse tematiche, primo soccorso, disostruzione pediatrica, manovre salvavita, prevenzione e risposta alle emergenze, tenutisi sempre nel massimo rispetto dei protocolli anti Covid.
Infine, sono 79 i nuovi donatori di sangue che hanno contribuito a raggiungere 124 donazioni.
La Cri cuneese ha potuto contare su una nuova ambulanza 4×4 donata da una famiglia, un contributo di 52.000 euro da parte della fondazione CrT e 36.467,07 euro ottenuti attraverso la piattaforma “GoFoundMe”, Satispay, una campagna social e il contributo di Yla Lorefice e numerosi artisti grazie alla stesura di un brano intitolato “Oltre il limite (una canzone insieme)”. Molti cittadini hanno donato dispositivi di protezione individuale da destinare agli operatori impegnati in prima linea.