Roccavione – Ieri pomeriggio (domenica 7 febbraio) è mancato all’ospedale Santa Croce di Cuneo Mario Fantino “Griet”, classe 1939, appassionato cultore delle tradizioni alpine.
Nato a Roccavione in una famiglia di pastori transumanti di origine di Roaschia, dopo avere praticato il mestiere degli avi, negli anni Sessanta, a causa della sopraggiunta grave crisi agricola, era stato assunto alla Michelin di Cuneo.
Fin da ragazzo ha sempre avuto una grande passione per la cultura, impossessandosi in modo autodidatta della capacità dello scrivere. Una capacità che ha applicato nel raccontare il mondo della pastorizia e in generale quello rurale alpino e della lingua provenzale alpina delle vallate cuneesi.
Su questi argomenti ha pubblicato tre libri. Nel 2005 “N’arciam d’anima”, edizioni Valados Usitanos, nel 2007 “Ricordi di un pastorello”, Mauro Fantino Editore e nel 2018 “Sotto i cieli della memoria”, edito da Il Mensile di Borgo.
È stato uno dei fondatori della rivista di storia e cultura Marittime, sulla quale ha pubblicato decine di saggi sul mondo agricolo alpino. Suoi saggi sono inoltre apparsi sulla rivista Valados Usitanos e sul periodico Coumboscuro.
Collaborava anche con “La Guida” con racconti, ricordi, riflessioni.
Al suo attivo anche numerose poesie, scritte sia in italiano che nell’antica lingua d’oc della sua valle Gesso.
Lascia le figlie Roberta e Raffaella, i nipoti Andrea, Michela e Carlotta, la sorella Giovanna. I funerali si svolgeranno martedì 9 febbraio alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Roccavione.