Peveragno – “Il nostro è un territorio sano e forte e ha retto in modo incredibile sotto tanti punti di vista”.
Paolo Renaudi, sindaco di Peveragno e presidente dell’Unione Montana Alpi del Mare racconta le difficoltà, ma anche le cose positive che sono emerse sul territorio comunale durante questi 12 mesi di emergenza sanitaria. “Fra le criticità, sicuramente la difficoltà ad arrivare a comunicare con tutte le fasce di popolazione, con qualche problema in più sugli anziani e la difficoltà a convincere tutti dell’utilità delle misure di restrizione prese e dopo alcuni mesi è diventato più complicato chiedere ancora sacrifici – continua -. L’attenzione abbiamo dovuto darla soprattutto alle famiglie giovani, le più in difficoltà finanziariamente. Devo dire che in questo periodo si sono evidenziati e ingigantiti pregi e difetti. Un grande pregio della comunità peveragnese è quello di essere fortissima nel volontariato e l’aiuto reciproco, la risposta è stata splendida per generosità e spirito di comunità”.
Come uscire da questa situazione? “Non sarà facile, solo accettando tutti insieme di mettere l’interesse della comunità e degli altri avanti a quello della singola persona potremo reggere fino in fondo. E poi dovremo pensare a riequilibrare in fretta tante disparità sociali, ci sono categorie “privilegiate” che dalla crisi non sono state neanche sfiorate e gente invece che non sa se avrà ancora un lavoro. Su questo si dovrà intervenire molto in fretta”.
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