Cuneo – Con l’arrivo del Piemonte in “zona gialla” è possibile riprendere l’attività escursionistica in montagna.
La montagna invernale ha un fascino notevole e richiama sempre più appassionati, anche grazie all’uso delle racchette da neve che permettono di percorrere itinerari gratificanti senza possedere particolari capacità tecniche, come richiesto dallo scialpinismo. Non bisogna però dimenticare che l’escursionismo invernale, molto più di quello estivo, richiede conoscenze specifiche e un’attenta preparazione della gita su percorsi innevati.
Sia per gli sportivi che praticano scialpinismo che per gli escursioni con le racchette da neve è importante conoscere le regole di comportamento da seguire, prevedere i potenziali rischi, saper gestire le emergenze e saper rinunciare a un’escursione quando le condizioni rendessero necessaria questa scelta.
Vediamo i consigli e le raccomandazioni del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico: scegliere attentamente l’itinerario, dopo aver consultato il bollettino valanghe; preparare accuratamente l’escursione da casa; osservazione critica dell’itinerario durante l’escursione; avere sempre con sé, e saper usare, il kit di autosoccorso (artva, pale e sonda).
Su La Guida in edicola giovedì 4 febbraio il servizio completo con le raccomandazioni del Soccorso alpino e su come si “legge” il bollettino valanghe.