San Benigno – “Per non dimenticare”. Così il parroco, don Piero Giraudo, ha accolto i partecipanti alla Messa, a ingresso contingentato, per ricordare l’eccidio della Candelora. Meno persone nei banchi, per il 76^ anniversario della strage, ma la stessa atmosfera solenne e carica di emozioni di sempre. La cerimonia religiosa si è aperta con la processione, in chiesa, dei massari e dei giovani della frazione con le candele accese. Alla celebrazione, animata da una delle tre cantorie di San Benigno, erano presenti le massime autorità civili e militari, compresi il questore e il prefetto, il presidente della Provincia e sindaco di Cuneo, Federico Borgna, con altri primi cittadini, oltre ai rappresentati di molte sezioni degli alpini e dei bersaglieri.