“Greenwashing” è un termine che sta entrando discretamente nel vocabolario dedicato alla protezione dei consumatori. In italiano si potrebbe tradurre con truffe verdi o ecologismo di facciata.
Il 28 gennaio, la Commissione europea ha pubblicato i risultati di un’indagine a tappeto fatta sui siti web per individuare violazioni del diritto dell’UE in materia di tutela dei consumatori sui mercati online. L’indagine si è particolarmente concentrata sul “greenwashing”, e cioé sulle strategie di comunicazione ecologica delle imprese nel campo dell’abbigliamento, dei cosmetici e degli elettrodomestici.
Il risultato dell’indagine ci dice che circa il 42% delle imprese ha presentato descrizioni e affermazioni esagerate o false sulla qualità ecologica dei prodotti in vendita, usando in tal modo pratiche commerciali sleali nei confronti del consumatore europeo.
Attenzione quindi, in questo periodo di grandi acquisti on line dovuto alla pandemia, anche al “greenwashing”…