Confreria – Un focolaio di tarlo asiatico, l’insetto che danneggia il fusto delle piante, nel centro di Confreria. I tecnici del Servizio fitosanitario della Regione stanno eseguendo controlli a tappeto, nelle aree pubbliche e private. Gli addetti, muniti di tesserino e giubbotto arancione, stanno osservando, anche con il binocolo, tutte le specie di piante che possono essere attaccate dal parassita. Appongono sui tronchi le targhette verdi, se la pianta non è infetta, o grigia, se sospettano che lo sia. Nei prossimi giorni, gli esperti inviati dalla Regione Piemonte faranno la seconda verifica, anche con cani molecolari e treeclimber, cioè addetti arrampicati sugli alberi. Se i timori saranno confermati, il Servizio forestale abbatterà gli alberi e li porterà a Busca per la distruzione. “Regaleremo anche ai privati – spiegano dalla Regione – nuove piante per sostituire quelle infette. Potranno essere scelte sul catalogo di quelle che non vengono attaccate dal tarlo asiatico”.