La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Il castello ottocentesco di Marene finisce all’asta

Splendido esempio neogotico al centro del paese giace oggi in stato di abbandono dopo essere stato quinta della “Bella e la Bestia”

La Guida - Il castello ottocentesco di Marene finisce all’asta

Marene – Ubicata al centro del paese, Villa Grosso di Grana meglio nota come Castello di Marene, rappresenta un esempio interessante di architettura ottocentesca dalle caratteristiche ibride dove si alternano una miscela di elementi medievali e gotici che la fanno sembrare un piccolo maniero. Nel 2013 il suo interno fu scelto per girare la parte di un incendio, della miniserie televisiva “La bella e la bestia” con protagonisti Bianca Suarez e Alessandro Preziosi.

Dopo il fallimento della società che ne deteneva la proprietà andrà all’asta (senza incanto) al prezzo di 846 mila euro. Le offerte devono pervenire in busta chiusa entro le ore 12 del 18 febbraio. L’apertura è stata fissata nel pomeriggio del 19 febbraio nello studio di Vicoforte del curatore fallimentare nominato dal Tribunale di Asti, Matteo Rellecke Nasi, alla eventuale presenza degli offerenti, con individuazione delle offerte ritenute ammissibili.

Il Comune ha già valutato il suo recupero come troppo complicato e vincolato alla Soprintendenza dei Beni Culturali che porterebbero l’Ente ad un impegno troppo oneroso. “Dell’interesse sull’immobile è già stato evidenziato – conferma il curatore fallimentare Rellecke Nasi – si tratta di un investimento non alla portata di tutti, anche se il prezzo è decisamente appetibile”. 

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente