Nel 1630 la peste arriva a Torino. Giovanni Francesco Fiochetto ne è testimone diretto in quanto medico presso la casa Savoia. Suo è un “Trattato” di cui il libro riporta ampi stralci. Si tratta di un’opera all’avanguardia in quanto non si limita a fare una cronaca di due anni di epidemia, ma elabora anche un protocollo sanitario per affrontarla e combatterla. Il medico Fiochetto è attento a descrivere la sintomatologia, le misura di prevenzione e di contenimento, il clima di disorientamento e paura che si diffonde, ma anche a registrare la presenza di molte persone che si preoccupano di fornire assistenza ai malati.
Il medico della peste
di Massimo Centini
Yume
12 euro