Demonte – “Lo stallo sui lavori per la variante di Demonte, che permetterà di deviare fuori dal centro abitato l’intenso traffico pesante tra la Valle Stura e la Francia, è diventato intollerabile. È quanto mai urgente il via libera finale da Roma”. Dopo l’incontro di questa mattina (martedì 19 gennaio) con l’Anas , che ha confermato di essere pronta far partire i lavori, il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi hanno riscritto al presidente del Consiglio dei Ministri per chiedere che venga finalmente sbloccato lo stallo, creato dal parere tecnico negativo del Ministero dei Beni e attività culturali, che ferma il progetto giù finanziato con riferimento ai presunti resti del Forte della Consolata presenti sul tracciato.
“Il territorio sta soffrendo da tempo per i disagi provocati dal traffico pesante – sottolineano il governatore Cirio e l’assessore Gabusi –. Situato lungo una strada strategica per il traffico da e per la Francia e a servizio di numerose e importanti aziende del territorio, Demonte è attraversata ogni giorno da un numero abnorme tir, che procedono lentamente e con difficoltà tra i portici medievali, urtando continuamente le case prospicienti la strada e producendo un notevole inquinamento ambientale, in termini di rumore, vibrazioni e qualità dell’aria. Non mettiamo in dubbio il valore storico dei resti, ma dobbiamo anche pensare alle esigenze di tanti cittadini, che vedono la loro vita quotidiana compromessa da un insopportabile traffico, certamente anomalo per un centro abitato”.