Roma – “Noi di Azione +Europa non voteremo la fiducia al governo. E qualora trovaste una maggioranza noi saremmo all’opposizione, anche se costruttiva”. Lo ha detto Enrico Costa, l’unico cuneese che ha parlato per ora, tra i 26 iscritti, nel dibattito sulla fiducia a Conte in rappresentanza del gruppo Azione Più Europa Radicali Italiani. In aula alla Camera rivolgendosi al premier, Costa ha chiesto al premier: “Si rechi dal capo dello Stato e si dimetta, ci risparmi una conta raffazzonata. Non leghi il destino del Paese al suo destino personale. Abbiamo assitito a una totale assenza di contenuti per il Paese, assistendo a una scazzottata sull’orlo del burrone. Sentiamo da settimane dai vertici del Pd parlare di svoltare, rinnovare, evolvere, mettersi in discussione ma tutto si riassume in tre parole, tirare a campare, per rimanere al potere senza progetti e proposte. Il Pd nega la sua storia, i suoi principi e i suoi valori e lei presidente è al lavoro per creare la sua lista Conte. Il Paese ha bisogno di un governo riformatore e europeista con una nuova leadership esattamente l’incontrario di quello che ci sta proponendo”.