La scuola dell’infanzia di Revello si è aggiudicata la vittoria del concorso di presepi Casa mia è aperta / Mia ca l’e duverta proposto dall’Associazione Octavia “per il forte impatto scenografico, la volontà di trasmettere un messaggio di solidarietà tra i popoli e l’utilizzo della tecnica del riciclo di materiali”. All’istituto va un buono da settanta euro per l’acquisto di materiale didattico.
Secondo posto a Peraria Srl di Vottignasco “per il grande impatto scenico e l’utilizzo dell’illuminazione e delle nuove tecnologie”.
Terzo posto a Lucia Brusa di Polonghera “per la grande originalità e la capacità di creare una piccola opera d’arte a partire da materiale povero”.
La premiazione del concorso a cui hanno partecipato 55 presepi si è svolta venerdì 8 gennaio sulla piattaforma Zoom alla presenza del sindaco di Polonghera Gianmaria Bosco, del sindaco di Revello Daniele Mattio, del sindaco di Faule Giuseppe Scarafia e del sindaco di Manta Paolo Vulcano; erano presenti anche amministratori dei Comuni Cardè, Villanova Solaro e Vottignasco. I premiati si sono aggiudicati prodotti De.Co di Revello e prodotti tipici di Octavia e pubblicazioni sulla storia e la cultura di alcuni dei Comuni dell’Associazione.
Sono inoltre state consegnate alcune menzioni speciali.
Menzione Creatività: menzione speciale per l’utilizzo creativo dei materiali e per il lavoro di gruppo all’Asilo di Torre San Giorgio
Menzione Tradizione: menzione speciale per un ottimo esempio di presepe tradizionale a Giulia Bertorello di Revello
Menzione Presepe e Letteratura: menzione speciale per la capacità di sottolineare l’importanza della lettura attraverso il messaggio del presepe alla biblioteca adulti di Revello
Menzione Artigianalità: menzione speciale per le capacità artigianali e realizzative a Ester Risso di Villafalletto
Menzione Giovani Promesse: menzione speciale per l’impegno e la volontà dimostrati dagli autori che nonostante la giovane età hanno saputo creare un piccolo mondo evocativo ai bambini del condominio R7 di Manta
Menzione Identità e territorio: menzione speciale per la «piemontesità» e la capacità di unire il messaggio del presepe a una tradizione identitaria e rappresentativa del territorio a Elisabetta Audrito di Faule
Menzione Presepe e musica: menzione speciale per la capacità di sottolineare la forza della musica quale elemento di unione e di vicinanza a Beatrice Bonetto Franco di Torre San Giorgio
Menzione Originalità: Menzione speciale per come creatività e design esprimono un messaggio di solidarietà che attualizza il significato del presepe a Paolo Cravero di Torre San Giorgio, già vincitore della prima edizione del concorso.