Cuneo – Enrico Allasia, 50 anni, presidente di Confagricoltura Cuneo, è stato nominato alla presidenza di Confagricoltura Piemonte per i prossimi tre anni. Perito agrario, sposato, due figlie, è contitolare di “Allasia Plant” di Cavallermaggiore, azienda vivaistico-forestale con impianti produttivi, Allasia è anche consigliere nazionale dell’Associazione pioppicoltori. L’assemblea regionale si è tenuta per la prima volta on-line e ha confermato l’imprenditore agricolo cuneese alla guida dell’organizzazione. Allasia sarà affiancato dal vicepresidente Paolo Dentis di None, confermato nell’incarico.
Allasia ha confermato l’impegno dell’organizzazione nel mantenere un rapporto collaborativo e dialettico con il mondo politico e istituzionale. Tra le problematiche ancora irrisolte il problema dei danni da selvatici alle coltivazioni agricole e, sempre più di frequente, anche alle popolazioni e al territorio; la scarsa capacità di spesa della Regione per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi europei, la lentezza dei procedimenti tecnici amministrativi, l’eccesso di burocrazia. Nel suo intervento, di fronte a una cinquantina di delegati, Allasia ha sintetizzato le direttrici sulle quali si muoverà Confagricoltura Piemonte il prossimo triennio. “Dobbiamo essere maggiormente presenti nella società – ha detto Enrico Allasia – per far comprendere ai cittadini il ruolo economico e soprattutto sociale che svolge il settore primario, in termini di sicurezza degli approvvigionamenti alimentari, tutela dell’ambiente e protezione del paesaggio”.