Cuneo – Giovedì 3 dicembre ricorre il settantaseiesimo anniversario della morte di Duccio Galimberti. Il Comune di Cuneo vuole ricordarlo con una messa presso il Santuario degli Angeli alle ore 16 e alle 18 dal balcone dell’appartamento, oggi Museo Casa Galimberti, nell’omonima piazza al numero 6, con l’esecuzione de “Il Silenzio” del maestro Giacomo Amico.
“Il Comune di Cuneo intende ricordare l’Uomo – riporta la nota del Comune – che a prezzo della propria vita, con rara intensità intellettuale e suprema coerenza ai valori della giustizia e della libertà, diede un decisivo apporto alla Resistenza e alla costruzione della nostra Repubblica su basi democratiche. Eroe nazionale e Medaglia d’oro al Valor Militare, fu Comandante delle formazioni di Giustizia e Libertà. Catturato a Torino il 28 novembre 1944, fu condotto a Cuneo, incarcerato, torturato ed ucciso dai fascisti il 3 dicembre 1944. Il suo ricordo è pertanto il riconoscimento di una memoria di cui l’Italia e la Città di Cuneo si onora”.
“Il Silenzio” è un brano strumentale per tromba che onora i Caduti da 155 anni. Questa sequenza musicale, nota in Italia con il titolo “Il silenzio” (in America “Taps”), viene eseguita in cerimonie sia istituzionali che militari.
Verrà dedicata alla memoria di Duccio Galimberti una puntata speciale del progetto #restiamoaCasaGalimberti dal titolo “Ricordando un eroe”, fruibile sui canali social del Museo Casa Galimberti, facebook e youtube e sul portale Sistema infanzia http://sistemainfanziacuneo.it/
Durante la giornata verrà trasmesso sulle pagine social del Comune il documentario, realizzato dalla Rai nel 1965, sulla figura del partigiano cuneese ed eroe nazionale della Resistenza “La storia del partigiano Duccio Galimberti” (il documentario è visibile alla pagina cultura del Comune di Cuneo).
Alle ore 14 di giovedì il professor Michele Calandri, già direttore dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo e direttore della rivista “Il Presente e la Storia”, lo ricorderà su Wikiradio (Rai Radio 3).