Cuneo – Il docufilm “Siamo qui da vent’anni” che racconta il contributo delle comunità di origine straniera nella produzione delle eccellenze della Granda è stato premiato oggi, martedì 24 novembre, come pellicola vincitrice del Premio Ciak Migraction del XII Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. Lo riporta il Consorzio Ong Piemontesi. Il premio è dedicato al racconto delle migrazioni e le storie dei migranti di seconda generazione. Il documentario di 48 minuti dell’Anolf Cuneo (Associazione nazionale oltre le frontiere) diretto da Sandro Bozzolo può essere visto fino a sabato 28 novembre sul sito del Festival.
In cosa consiste il contributo delle comunità straniere è espresso chiaramente nella sinossi del film. “I migliori vini italiani sono prodotti grazie al lavoro dei lavoratori macedoni. La produzione di formaggi si basa sulla presenza di maestranze con il turbante. I castagni trovano nuovi custodi dall’Africa. Latte, vino, formaggio, frutta e castagne: il Piemonte fornisce alcune delle principali eccellenze della produzione agroalimentare italiana, ma la sua vocazione agricola si rinnova nel segno della globalizzazione, e diventa emblematica di quanto accaduto in tutto il mondo occidentale. Insieme ai nuovi contadini arrivano nuovi colori e altre culture, e così, mentre ai piedi del Monviso sono sorte nuove cerimonie in contrasto con lo spirito delle genti e la storia del Re di Pietra, anche il fiume Tanaro torna a diventare, per un giorno, un fiume sacro in cui immergersi per chiedere protezione. Ma tra i suoni e i silenzi del lavoro quotidiano, mentre i figli crescono e diventano italiani senza passaporto, una domanda si va formando ed è rivolta a tutti: siamo qui da vent’anni, per quanto tempo ancora dovremo rimanere invisibili?”.
(foto di copertina tratta dal trailer di “Siamo qui da vent’anni”)