Pianfei – Aumentano di giorno in giorno i sottoscrittori della lettera inviata all’amministrazione comunale con la richiesta di non chiudere la casa di riposo “Mosè”: ai primi 45 firmatari se ne sono aggiunti altri 35 in poco più di una settimana e attualmente sono 80.
“In paese è alta l’attenzione verso gli anziani e il personale della casa di riposo – commenta la prima firmataria Bruna Meineri -. Se ne parla nelle famiglie, si fa passaparola fra vicini o al telefono per sensibilizzare e raccogliere il parere di tutti. Ci auguriamo che stia anche migliorando la situazione di positività al Covid-19 che ha colpito ospiti e operatrici socio-sanitarie della struttura”.
Non ha ancora avuto luogo l’incontro fra il sindaco Marco Turco, i consiglieri comunali e il gruppo che ha avanzato domande e quesiti circa le motivazioni e le tempistiche del provvedimento di chiusura di casa Mosè. “Ci auguriamo – aggiunge la signora Meineri – di poterlo organizzare nella prossima settimana. Intanto si è inoltrato domanda all’amministrazione comunale per avere alcuni dati di bilancio e di funzionamento della struttura (che è comunale, ndr) per valutare eventuali proposte e soluzioni che siano di continuità, non di chiusura”.