Limone – Il Comune non sa ancora quali somme arriveranno dallo stato di emergenza ma può spendere un milione e 350 mila euro per riparare la cabinovia Severino Bottero e la seggiovia Cabanaira danneggiate dall’alluvione. Soldi che Limone aveva ricevuto dalla Regione per un progetto di miglioramento dell’innevamento artificiale del comprensorio. Il via libera a cambiarne la destinazione originaria è arrivato dalla delibera della Giunta del Piemonte, riunita in seduta straordinaria lunedì scorso. L’attesa autorizzazione alla variazione della spesa consente di intervenire subito su plinti e pali delle due infrastrutture compromesse dalla tempesta Alex. È il minimo della manutenzione necessaria per poterle rimettere in funzione in sicurezza e consentire l’accesso agli impianti in quota e ai principali collegamenti tra le aree sciabili della Riserva Bianca.
Il sindaco Massimo Riberi, ricevuta la notizia dal consigliere Paolo Bongioanni, “Con decreto ho immediatamente affidato gli incarichi per le attività tecniche e l’esecuzione delle opere necessarie”. Per il completamento degli interventi – danni stimati in quasi 6 milioni – serviranno altre somme. Una parte arriverà ancora dallo stanziamento regionale per l’innevamento artificiale che assegna a Limone complessivamente 4.500.000 euro. Per l’utilizzo della differenza, tra quanto deliberato e il finanziamento totale, bisognerà attendere la modifica dell’accordo di programma siglato tra Regione e Comune nel 2019.
“Un buon risultato di squadra – commenta il primo cittadino – per il quale ringrazio il presidente Cirio e tutta la Giunta, il consigliere Bongioanni e i funzionari della Regione Piemonte e del Comune”.
In tutto il comprensorio di Limone proseguono i lavori di manutenzione delle piste e degli impianti nella speranza che, dato per certo l’arrivo della neve a tempo e ora, l’epidemia e le misure di prevenzione di diffusione del virus consentano l’inaugurazione della stagione. Martedì scorso è stato completato il ripristino della strada, utilizzata anche come pista, che da Limonetto sale alla baita Frontera e all’Alpe di Papa Giovanni.