Cuneo – Quattro ore di sciopero nelle aziende e presidio sotto la sede di Confindustria Cuneo: l’iniziativa è lanciata per domani (giovedì 5 novembre) dai tre sindacati confederali per il settore metalmeccanico, unitamente da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil. Un gruppo di lavoratori sarà dalle 14.30 sotto la sede dell’organizzazione datoriale. Al centro della mobilitazione c’è il rinnovo del contratto Federmeccanica-Assistal, per difendere l’occupazione e rilanciare l’industria metalmeccanica; aumentare salari, welfare, diritti e tutele; tutelare salute e sicurezza; conciliare tempi di vita e di lavoro, anche in caso di smart working. Rivendicazioni di fronte alle quali la componente industriale non si presenta propensa: negli ultimi mesi il presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi, in tema di rinnovo dei contratti ha ribadito l’impossibilità di aumentare i salari e di migliorare le condizioni generali del lavoro. Il braccio di ferro tra le parti sociali non sembra destinato a venir meno nei prossimi mesi, di fronte a scenari economici ancora pesanti e complicati.