Mondovì – La nonna paterna con cui viveva le aveva rifiutato 40 euro e lei l’avrebbe insultata e minacciata con un coltello da cucina puntato al petto. Con l’accusa di estorsione è imputata al tribunale di Cuneo S. C. D., ragazza che la sera del 6 marzo 2017 avrebbe reagito così al rifiuto della nonna di prestarle denaro. L’anziana signora, oggi deceduta, spaventata da quel gesto chiamò i Carabinieri e raccontò loro della difficile convivenza con la nipote che le chiedeva continuamente soldi e se lei si rifiutava la strattonava e l’insultava. In aula è stato ascoltato anche il papà dell’imputata e figlio della signora; l’uomo era stato sentito nel corso delle indagini e ai Carabinieri aveva confermato che la figlia effettivamente insultava e minacciava la nonna se questa non le dava i soldi che le servivano, ma oggi (mercoledì 28 ottobre) in aula ha completamente sconfessato quelle affermazioni, sostenendo che invece tra le due c’era un rapporto molto forte, dovuto anche al fatto che a causa della difficile situazione familiare della nipote, la nonna se ne occupava fin da quando era piccolina. I giudici hanno anche ascoltato la ragazza, che ha ribadito di aver avuto normali discussioni con la nonna ma di non averla mai minacciata con un coltello. Alla prossima udienza fissata per il 2 dicembre verrà ascoltato lo zio della ragazza.