Piasco – Sono 103 i genitori che scrivono alla dirigente dell’Istituto comprensivo di Venasca-Costigliole, Patrizia Revello; al Consiglio d’Istituto; al responsabile dell’informatica animatore digitale.
Nel documento si legge: “I contagi sono saliti in modo esponenziale. In una quotidianità devastata da un repentino mutamento delle modalità di gestione delle attività ordinarie, riteniamo che sia compito del dirigente scolastico incentrare le proprie risorse ed energie alla ricerca di un efficiente modello da applicare alle forme di insegnamento “classiche”. È quindi necessario ed urgente mettere in atto nuove forme di apprendimento che mirino a rispettare le esigenze di contenimento della diffusione del Covid-19, per mezzo dell’ausilio di nuove tecnologie, tenendo fede agli obiettivi formativi prefissati dalle istituzioni scolastiche. È inaccettabile che gli alunni (di qualsiasi grado scolastico), costretti a casa per parecchi giorni a causa della quarantena o dell’isolamento fiduciario, non possano seguire le lezioni a distanza. Le chiediamo pertanto con cortese sollecitudine, di attivarsi e, in primis, invitare tutti i docenti a pubblicare il materiale sulle piattaforme già disponibili (Classroom, Regel) e dotare ogni classe di un supporto informatico (un semplice pc dotato di telecamera), affinchè gli alunni assenti possano seguire le lezioni da casa”.
La lettera si chiude con una considerazione: “Il diritto di apprendere da parte degli studenti non può arrestarsi nuovamente ed è suo specifico compito quello di garantirlo”.