Savigliano – Si è svolto al tribunale di Cuneo il processo per lesioni stradali colpose in cui è imputato C. P. A., conducente di un furgone di una ditta di mobili che la mattina del 7 luglio 2017 tamponò la Kia su cui trovavano i coniugi C. S. e G. M., che in seguito a quell’incidente riportarono numerose fratture con prognosi superiore ai 40 giorni. Lungo la provinciale che collega Savigliano a Marene l’auto procedeva fra un tir e il furgone della ditta di mobili; quando il tir frenò, l’auto venne urtata violentemente dal furgone che la spinse sotto il mezzo pesante. I due feriti vennero soccorsi e immediatamente trasportati al Cto di Torino. In tribunale a Cuneo ha testimoniato il conducente dell’auto che si trovava dietro il furgone: “Avevo la roulotte – ha riferito -, dovetti dare una brusca frenata per non finire addosso al furgone. Sentii un forte botto e vidi schizzare dei vetri in mezzo alla carreggiata. Non mi avvicinai perché avevo paura di vedere che cosa era successo. Vidi il conducente del furgone che scendeva dal veicolo e andava avanti sul punto dell’incidente”. La coppia è stata risarcita e non si è costituita parte civile. Il processo proseguirà per ascoltare la deposizione dell’ispettore di Polizia stradale che è intervenuto quel giorno sul luogo dell’incidente e un altro testimone oculare dello scontro.