Mondovì – L’imputato si rifiuta di risarcire 75 euro di danno alla parte offesa e così il processo dovrà essere celebrato per intero. Nel novembre 2018 una signora di Vicoforte acquistò sul sito depop.com una cintura di Gucci al prezzo di 130 euro. Purtroppo la cinta non arrivò a destinazione e anche il venditore scomparve. Attraverso le indagini della polizia si risalì all’autore dell’annuncio, identificato in S. D. V. residente a Monza, e quindi all’imputazione per truffa e al conseguente processo. All’udienza del dicembre 2019 il giudice aveva rinviato per un eventuale risarcimento alla parte offesa nella misura non inferiore a 75 euro. All’udienza di oggi (mercoledì 30 settembre) però l’avvocato di difesa dell’uomo ha comunicato che il suo assistito non ha voluto risarcire il danno e quindi il processo dovrà essere celebrato. Se l’uomo sia colpevole o meno sarà il processo a stabilirlo, ma di sicuro non sarà lui a pagare le spese del dibattimento, poiché è stato ammesso al gratuito patrocinio.