Cuneo – Il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso di un privato residente sul viale Angeli e di Pro Natura nazionale contro il Comune di Cuneo, per il progetto di realizzazione di sette villette al posto di parco e di Villa Sarah. Il Consiglio di Stato, a cui il ricorso era stato presentato lo scorso 24 marzo, ha confermato la sentenza già del Tar del Piemonte del dicembre del 2015. A nulla sono servite dunque le firme raccolte dal comitato #Salviamovillasarah perché entrambi i ricorsi contro il piano regolatore finalizzati a impedire la costruzione sono state respinti. Il sito è proprietà delle imprese Risso srl e Granda Immobiliare spa che, in seguito all’edificazione, cederebbero al Comune circa 35.000 metri quadrati di verde oltre a villa Luchino, fra cui il parco giochi, elemento che il Tar prima e Consiglio di Stato ha valutato come interesse collettivo, prevalente sulla qualità panoramica e paesaggistica difesa da privati e associazioni. Il progetto era già stato anche approvato dalla Sovrintendenza regionale e i privati avevano presentato un Piano di edilizia convenzionata, mai controfirmato dal Comune in attesa delle sentenze della giustizia amministrativa. Le villette saranno costruite, dopo abbattimento dell’attuale Villa abbandonata da tempo, su un’area di circa 12 mila metri.
