Dogliani– Rossa come il fuoco che arde nei generosi cuori dei Pompieri in Langa, sempre pronti ad intervenire anche in situazioni pericolose, stamattina in piazza Umberto I è apparsa a sorpresa un’antica scala aerea appartenuta ai loro predecessori. Datata 1888 ricorda quella primavera in cui il Comune doglianese istituì ufficialmente, dotandolo di specifico regolamento prima il Corpo delle Guardie a Fuoco e subito dopo il Corpo dei Civici Pompieri di Dogliani. Nasceva così la più antica istituzione di volontariato locale, costituita in maggioranza da dipendenti comunali (primo comandante il cantoniere Rinaldo Rosa) e da tanti artigiani locali con specifiche conoscenze di “arti e mestieri”. La scala a sfilo o scala a terra, è di probabile produzione della ditta Manetti ed è databile ai primi decenni del secolo scorso. L’importante attrezzo ha rappresentato sin dai primi dell’800 l’indispensabile evoluzione della lotta agli incendi permettendo di poter raggiungere così i piani più elevati degli edifici. Da oltre 130 anni ormai i Civivi Pompieri di Dogliani e oggi Vigili del Fuoco Volontari Doglianesi, ininterrottamente, tra alterne fortune e vicissitudini, hanno spento incendi e soccorso persone nell’arco di tre diversi secoli. L’immutato spirito volontaristico, l’incessante passione e la costante dedizione, faranno sicuramente attraversare ai “pompieri” di Dogliani, ancora tanti anni al suono amico dell’inseparabile “sirena. “L’antica scala è stata restaurata a cura dell’Associazione Pompieri in Langa – dice il consigliere Claudio Raviola, presidente dell’associazione Pompieri in Langa – che ne ha voluto fare dono al Comune. Rimarrà per un certo periodo in esposizione sulla pubblica piazza poi gli sarà trovata una collocazione fissa in un diverso punto del paese”.