La notizia è fresca, il messaggio sa di vecchio. Ricorda uno slogan di qualche decennio fa, quello che faceva: “Fuori l’Italia dalla Nato, fuori la Nato dall’Italia” e, più recentemente, quello leghista: “Fuori l’Italia dall’euro” senza capire bene se si voleva stare anche fuori dall’Unione o viceversa. In questi tempi confusi tutto può essere e anche il contrario di tutto.
Ma veniamo alla notizia fresca fresca: un manipolo di candidati-statisti, guidati sembra dal “mite” Vittorio Sgarbi, ha lanciato una petizione in favore dell’uscita dell’Italia dall’Ue. In un Paese ancora libero come il nostro ogni divertimento è consentito. Meno divertente che vi abbia aderito la giunta dell’amministrazione comunale di Verona.
Difficile dire se si tratti di un effetto Brexit (un sequel nella città degli shakespeariani Giulietta e Romeo) o di postumi da Covid-19.
Ai posteri l’ardua sentenza.