Torino – 12 persone arrestate (8 in carcere e 4 ai domiciliari) e una trentina di perquisizioni tra Cuneo, Torino e Reggio Calabria. E’ il risultato dell’operazione portata avanti stamattina dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino con la collaborazione della Squadra mobile di Torino e del Nucleo investigativo dei carabinieri del Comando provinciale di Cuneo.
A finire nel mirino dell’inchiesta, coordinata dai pm Stefano Castellani e Paolo Cappelli, la famiglia di ‘ndrangheta Luppino, originaria di Sant’Eufemia di Aspromonte (Rc). L’indagine è partita tre anni fa dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Domenico Agresta, che ha denunciato una rete ‘ngranghetista operativa a Bra eattiva nel campo del narcotraffico. Una vera e propria associazione a delinquere con interessi ramificati anche nella pubblica amministrazione e capace, tra le altre cose, anche di influenzare l’assegnazione dei posti in occasione della manifestazione “Cheese”.
Tra gli indagati anche un esponente della pubblica amministrazione, accusato di voto di scambio politico mafioso, tre carabinieri – di cui due in servizio a Bra (accusati a vario titolo di favoreggiamento personale e rivelazione di segreti d’ufficio) e due agenti della polizia penitenziaria del carcere di Saluzzo.