Il mondo si muove veloce e diventa necessario aggiornare le mappe. Come, nel caso dell’Unione Europea, la mappa dei migranti e dei richiedenti asilo. Lo ha appena fatto Eurostat, l’Ufficio statistico UE, disegnando una mappa che spesso non coincide con quello che crediamo di sapere. Come, ad esempio, che le domande d’asilo nel 2019 si sono ridotte in Italia del 27% rispetto all’anno precedente, collocando il Belpaese molto lontano dalla Germania (anche qui prima in classifica), dalla Francia e dalla Spagna e diverse misure dietro la Grecia e il Regno Unito.
Vale la pena segnalare anche che i cittadini extra-comunitari nell’UE rappresentano solo il 5% della popolazione totale, con grandi differenze da Paese a Paese: sono l’8% in Lussemburgo e meno dell’1% in Polonia, Romania, e Bulgaria , con l’Italia a metà classifica (tredicesima) con il 6%.
Con questi numeri la notizia di un’invasione di stranieri in Italia sembra ampiamente esagerata.