Cuneo – L’Assotrasporti di Cuneo punta i riflettori sulla difficile situazione della rete autostradale in Liguria, congestionata dal traffico a causa dei tanti cantieri che ne rendono difficoltosa la percorrenza. “Nel giorno in cui la prima auto ha attraversato il nuovo ponte di Genova, rinominato viadotto Genova-San Giorgio – denuncia l’associazione – non capiamo perché non siano state impiegate le settimane del lockdown per il controllo e la manutenzione delle infrastrutture, così da evitare il blocco di intere regioni, come sta avvenendo in questi giorni in Liguria. Il danno economico derivante agli utenti deve essere indennizzato con l’esenzione dal pedaggio sulle tratte interessate. Durante la fase 2 abbiamo più volte ribadito l’importanza di approfittare della riduzione di traffico per controllare l’intero sistema viario e ferroviario del Paese, scrivendo al governo e al presidente Sergio Mattarella, nonché a deputati, senatori ed enti competenti. Il cedimento del ponte di Albiano, ad Aulla, e la ripresa del traffico hanno aumentano la preoccupazione per nuovi crolli e incidenti. In Liguria, regione fortemente colpita dal maltempo autunnale, in questi primi giorni di apertura il rischio blocco stradale deriva dai numerosi cantieri aperti sulle autostrade. Sono diversi mesi ormai che Assotrasporti chiede interventi urgenti sulle infrastrutture nazionali e in particolare sulle autostrade liguri, onde evitare di ritrovarsi alla ripartenza del Paese con il collasso del sistema viario. Chiediamo l’esenzione del pedaggio per i tratti autostradali in cui non è possibile viaggiare a una velocità minima accettabile”.
“La sicurezza prima di tutto – dichiara Secondo Sandiano, presidente nazionale Assotrasporti e vicepresidente vicario di Eumove – , ma un’eccessiva e illogica concentrazione di cantieri porta a rallentamenti e code che possono causare incidenti e morti. Chiediamo di essere informati del piano lavori-blocchi, auspicando che esista”. “Le parole del governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, sono in linea con quanto richiesto dalla nostra associazione – gli fa eco Fabrizio Civallero, segretario nazionale Assotrasporti – . Chiediamo al governo “trasparenza”, cioè di spiegare perché questi cantieri non siano stati aperti prima, quando il traffico sulle strade e autostrade era praticamente inesistente” aggiunge Fabrizio Civallero, segretario nazionale Assotrasporti. Sul gruppo Facebook “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” possono essere inviate segnalazioni e suggerimenti per fronteggiare questa grave emergenza.