Cuneo – La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e la Fondazione Banca del Monte di Lombardia, due dei maggiori soci di Ubi Banca, hanno deciso di nominare Société Generale advisor per la valutazione dell’offerta pubblica di scambio lanciata da Intesa Sanpaolo. Le due Fondazioni insieme detengono quasi il 10% delle quote Ubi, il 5,9 per la Fondazione CrC e il 3,9% per la Fondazione Bml. Formalmente la Fondazione Banca del Monte di Lombardia ha scelto l’advisor mentre sarà il cda di lunedì di Fondazione Crc ha dare ip mandato a SocGen.
“Negli ultimi giorni – riporta l’Ansa – i contatti tra le due fondazioni si sono intensificati con la finalità di identificare un unico advisor atto ad assisterle nel percorso di valutazione dei successivi passaggi dell’ops, Su proposta della fondazione di Cuneo è stato identificato Socgen come soggetto maggiormente idoneo”.
La decisione delle due Fondazioni che appartengono al Patto Car di Ubi e che si sono schierate nettamente contro l’ops di Intesa Sanpaolo, di dotarsi di un advisor finanziario è probabilmente legata alla loro natura di soggetti vigilati da parte del Mef e dunque alla necessità di assicurare la correttezza e la legittimità del loro operato.