Montanera – Si fa più pesante e complicata la situazione per i lavoratori del gruppo Massano (lavori stradali, sede a Montanera e Grugliasco), in sciopero da lunedì: nell’incontro di questa mattina (giovedì 18 giugno) i sindacati hanno interrotto il confronto dopo che la proprietà ha riferito di voler chiedere il concordato preventivo continuativo per l’azienda. Questo si tradurrebbe in un “congelamento” degli stipendi arretrati (aprile e maggio, con giugno, oltre al semestre Cassa Edile e al fondo previdenziale da ottobre scorso). “Senza i pagamenti arretrati, il progetto proposto dall’azienda per noi non è percorribile”, hanno risposto in modo unitario i sindacati, che confermano lo sciopero a oltranza (portato avanti dagli operai, circa 50 sui 75 addetti, mentre continuano a lavorare impiegati e geometri). “Il lavoro non manca – afferma Salvatore Correnti (Uil) -, però questa situazione difficile va avanti da quattro anni, non è certo stata causata dalla pandemia. Per i lavoratori non è sostenibile tutto questo, perché un concordato bloccherebbe stipendi e mancati versamenti, mentre loro hanno bisogno di certezze e di risposte”.