Un diario intimo, commovente e allo stesso tempo divertente, maschile e molto paterno che racconta l’esperienza dell’attesa di un figlio. Perché anche i papà aspettano un bambino. Lo fanno tormentandosi, con la malinconia dei traguardi quasi raggiunti, la paura di non essere all’altezza, l’imbarazzo di sentirsi inutili e l’ansia di non darlo troppo a vedere. È la storia di un lui che insieme a una lei percorre la strada che lo porterà a diventare padre e nel frattempo a girare intorno a sé stesso e alla propria vita, tra paranoie, riflessioni e bicchieri di gin tonic. Ma è anche la storia di come un figlio ti stravolga la vita, ancora prima di nascere. Un racconto di trentenni alle prese con i primi traguardi adulti dell’esistenza.
C’è anche una scrittura del tutto leale. La visione di un “quasi padre” prima ragazzo e poi uomo con tutte le difficoltà e bellezze di questa fase, ma che non si nasconde dentro finte sicurezze e dell’essere nato imparato, ma che dopo essere stato figlio non sa bene come fare a diventare un padre convincente e sicuro, ma non si rassegna e ha intenzione di scoprirlo un po’ alla volta.
Un’ottima prova di esordio per un giovane autore, che è arrivato a scrivere un libro con la condivisione dei suoi pensieri sulla sua pagina facebook, e che descrive in qualche maniera anche una generazione di trentenni alle prese con le responsabilità nel pensare al futuro di un mondo a cui spesso non badano, una generazione a volte spaesata, a volte frettolosa e a volte tremendamente malinconica.
Quasi padre
di Christian Bergamo
Longanesi
16,90 euro