Torino – Mentre il consiglio regionale ha iniziato la lunga maratona del Disegno di legge “Riparti Piemonte”arrivano i primi bonus nelle casse delle imprese e delle famiglie. In Consiglio sono oltre 130 gli emendamenti presentati nella prima seduta di oggi lunedì, di questi, oltre 110 dalle opposizioni, una decina della Giunta (perlopiù tecnici) e 6 di maggioranza. Due su 80 sono gli articoli approvati con l’opposizione che non ha partecipato al voto.
La Regione ha fatto sapere che alle ore 14 di oggi sono 3.549 per un valore di 7.5 milioni di euro i Bonus Piemonte già erogati e dai domani in poi i bonifici proseguiranno con un ritmo di 5 mila al giorno. Cresce ancora, inoltre, il numero delle attività che potranno accedere alla misura pensata per sostenere le attività del commercio e dell’artigianato nella ripartenza e anche per le spese di adeguamento alle nuove norme anti Covid. È stato inserito in legge l’emendamento che prevede una ulteriore dotazione di 15 milioni di euro per un bonus da 1500 euro ad altre 10 mila imprese del commercio al dettaglio (tra cui prodotti tessili, mobili, elettrodomestici, articoli per la casa, illuminazione, strumenti musicali, articoli sportivi, giocattoli, fiori e piante, gioiellerie, gallerie d’arte, oggetti d’artigianato, bomboniere, bigiotteria, riparazione di beni per uso personale e per la casa, articoli di seconda mano, altri servizi di assistenza turistica e altri). Il fondo del Bonus Piemonte sale così a 131 milioni di euro che andranno a beneficio di oltre 70 mila realtà del territorio.