Cuneo – Subito le piste ciclabili sul viadotto Soleri (la cui realizzazione era prevista entro il prossimo anno), nel quartiere San Paolo e, anche, in piazza Galimberti, incentivi tramite buoni spesa per chi va in bicicletta al lavoro, strada a traffico molto limitato in via Carlo Emanuele III (da corso Dante a corso Soleri), nuovo parcheggio di “testata” in parte dell’area ex Nuvolari, e disposizione diversa, con aumento dei posti auto, dei parcheggi in corso Giordanengo, corso De Gasperi (lato Itis) e via Bodina.
Sono le ipotesi di riassetto della mobilità in centro città presentate dal Comune martedì sera alle commissioni consiliari IVª e Vª (riunite a distanza con seduta online). Proposte sperimentali, studiate in queste settimane per affrontare la post-emergenza e la necessità di garantire il distanziamento sociale in città sul fronte della mobilità e delle attività commerciali, che dovranno adesso definite e approfondite con l’obiettivo individuare gli interventi da realizzare effettivamente con la maggiore rapidità possibile.
“L’emergenza ci ha imposto e ci impone di trovare delle soluzioni rapide per garantire il distanziamento in città e incentivare nel contempo la mobilità dolce – ha spiegato l’assessore Davide Dalmasso – In questa direzione abbiamo elaborato una serie di iniziative, provvisorie e sperimentali, che vorremmo testare sul campo. Abbiamo già avviato un primo confronto con le associazioni di categoria e con i portatori di interesse delle aree oggetto di intervento e continueremo nei prossimi giorni, per analizzare insieme a loro tutte le ipotesi”.
Questi gli ambiti principali oggetto di ipotesi di interventi di emergenza: piste ciclabili, parcheggi di testata, nuove viabilità e azioni immediate di incentivazione alla mobilità dolce. Per quanto riguarda la sperimentazione di nuove piste ciclabili sono stati individuati quattro interventi prioritari:
- Completamento ciclabile sul Viadotto Soleri per facilitare il collegamento con le frazioni dell’Oltrestura.
- Creazione di un collegamento ciclabile con i quartieri di Cuneo Sud. In attesa della conclusione dei lavori su Corso Nizza si ipotizza un percorso alternativo con due nuove piste ciclabili “provvisorie” lungo via Dante Livio Bianco e Via Carlo Boggio realizzate utilizzando segnaletica e vernici temporanee.
- Realizzazione di una ciclabile di connessione tra Corso Nizza e Via Roma con segnaletica orizzontale.
- Sistemazione e messa in sicurezza del tratto ciclabile in frazione Borgo San Giuseppe, tra Via Savona e Via Vecchia Ferrovia.
Nelle prossime settimane, viste anche le disposizioni sul distanziamento fisico, diventerà anche sempre più necessario permettere ai cuneesi di riappropriarsi degli spazi cittadini, evitando il più possibile assembramenti sui marciapiedi e sotto i portici. Per questo motivo la proposta è di trasformare in via sperimentale Via Carlo Emanuele III (da Corso Dante fino a Corso Soleri) in Strada FBis. Questo significa che l’asse viario verrebbe destinato prevalentemente alla percorrenza pedonale e ciclabile, anche grazie all’utilizzo di vernici colorate a breve durata sul manto stradale e l’utilizzo di nuovi arredi urbani. Pur disincentivando l’utilizzo dell’auto privata, verrebbero comunque garantiti gli accessi ai passi carrai, nonché i parcheggi disabili e quelli per il carico-scarico.
Parallelamente a questi interventi, l’Amministrazione Comunale sta anche valutando di mettere in campo azioni immediate di incentivazione e promozione dell’utilizzo della mobilità dolce (“Bike to Work” e “Bike to School”), nonché di attivazione di biciclette a pedalata assistita e monopattini.