Boves – Sarà disponibile online dal 18 maggio il modulo editabile destinato alle partite iva bovesane colpite dall’emergenza covid 19 per il sostegno delle quali il Comune ha destinato 100.000 euro in buoni spesa da consumare sul territorio. Il progetto, curato dagli assessori Giordano e Tecco, prevede la compilazione del form presente sul sito del Comune e sui canali social e il successivo invio dello stesso ad una casella mail appositamente dedicata. Gli interessati dovranno inviare la domanda entro mercoledì 27 maggio. Requisiti per accedere al contributo saranno l’essere possessori di partita iva (dalla cui attività deriva la principale fonte di reddito), avere sede nel comune, essere una micro impresa con meno di 10 occupati, avere registrato una riduzione di fatturato a marzo ed aprile di almeno il 40% ed essere in regola con il pagamento dei contributi locali. Dal 28 maggio le domande verranno valutate e i buoni saranno distribuiti a partire dalla prima settimana di giugno in proporzione all’entità dei danni subiti dalla chiusura.
“All’interno della stessa domanda – spiega la consigliera con delega al turismo, cultura e manifestazioni Raffaella Giordano – il titolare di partita iva può proporsi come attività/fornitore disposto a ricevere i buoni. In questo caso la condizione essenziale è che possa produrre una fattura elettronica da inviare al Comune per il pagamento in tempi ristretti degli stessi. L’ufficio Commercio ha poi contattato tutti gli esercizi di somministrazione d i cibi e bevande di Boves proponendo la compilazione di un modulo dirichiesta di maggiore spazio sul suolo pubblico a titolo gratuito per l’allestimento, nel rispetto della legge, di dehors per il corretto distanziamento dei tavolini. Sono stati inviati i protocolli di sicurezza a tutti gli esercizi. Ne approfitto poi per segnalare anche che il Comune sostiene con un contributo di 30.000 euro, l’iniziativa di aiuto al commercio bovesano promossa dall’Associazione La Sporta (raccolta punti con compilazione di scheda che, una volta completa, diventerà un buono spesa utilizzabile presso gli esercizi e le attività di artigianato sul territorio)”.